Finalmente si può aprire, dopo mesi di progetti, di lavori soprattutto manuali (quasi tutti gli interventi di allestimento, arredamento e pulizie sono stati realizzati dai soci), di “commissioni” dedicate ad approfondire i vari aspetti, di discussioni violente (soprattutto sul nome da dare: in prima battuta poteva chiamarsi Babinsky, ma poi ha per fortuna vinto Aldo con Bloom).
La sera di sabato 16 maggio 1987 Bloom apre. Quasi duemila persone intervengono alla serata, molte delle quali scoprono per la prima volta l’esistenza di Mezzago. Rock e jazz come colonna sonora, proiezioni al cinema al piano superiore, nel salone anche un set per le polaroid curato da Gianni.
Invito per l’inaugurazione. Interno. 1987 
Il planning della serata, con i compiti assegnati ai soci. 1987 
Il presidente della cooperativa Angelo Casiraghi tiene il discorso inaugurale. 1987 
Gli invitati ammassati sullo scalone. 1987 
L’edificio poco prima dell’apertura; c’è ancora la scritta “cinema” del vecchio cinema Ponte. Nel parcheggio le auto dei soci impegnati nei lavori di ristrutturazione. 1987 
L’invito per l’inaugurazione. Copertina. 1987
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