Bloom ha presentato band e musicisti internazionali al pubblico locale, in buona parte costituito da musicisti o aspiranti tali, mostrando esempi di percorsi musicali innovativi da esplorare. E ha programmato rassegne e festival per far conoscere i gruppi italiani; tra questi 45° parallelo, A metà strada tra il polo e l’equatore, rassegna che ha visto numerose edizioni, e Mameli permettendo… il rock italiano cerca nuovi inni.
La cooperativa si è impegnata sin dalla nascita a sostenere l’autoproduzione e i circuiti alternativi in ambito musicale, contrastando logiche consumistiche e di massificazione. Queste scelte hanno portato Bloom a diventare presto un punto di riferimento riconosciuto a livello nazionale e internazionale della scena musicale rock underground.
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