Poco tempo dopo l’apertura, in uno spazio vicino all’ingresso e al bar, viene realizzata Bloomsbury, una piccola libreria aperta negli stessi orari del bar e durante i concerti. Nel corso degli anni la libreria cambia, offrendo, accanto ai libri, dischi prima in vinile poi in CD, magliette, prodotti del commercio equo-solidale, giochi per bambini, oggettistica e vestiario etnico, in gran parte realizzati da cooperative sociali.
La libreria ha da subito proposto anche incontri di presentazione di libri, spesso con la partecipazione degli autori.
Nel corso del tempo la libreria si è trasformata, negli spazi e nelle modalità di fruizione; è ora attivo un negozio online dove si possono acquistare i diversi prodotti di Bloom.
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