“Al Bloom la gente era a posto. Io mi ci sentivo (già) a posto. Mi piaceva. Quindi ci tornai, così tante volte che ora non so nemmeno contarle, e così entusiasta da sentirmi sempre meno sfigato e sempre più parte di qualcosa. Ricordo dei sold out da paura e sere in cui eravamo quattro gatti, e magari quei quattro gatti erano persone che non avrei mai pensato di poter conosce o di poter sentir parlare, suonare, cantare.”
Filippo Mazzarella. Giornalista
Locandina del concerto dei Modena City Ramblers. Rock e impegno politico. 2013. La loro prima volta a Mezzago nel 1994, e poi nel 1995, avendo come supporter i Lullematt di Cristina Donà e Marco Grompi, e ancora nel 2010 con un altro tutto esaurito. Cristina Donà sul palco. 2003. La cantautrice preferita da Robert Wyatt, eroe della scena di Canterbury, ha suonato molte volte a Bloom. Flyer del concerto di Marlene Kunz. 2017. Marlene Kuntz sul palco. 2017. La band piemontese si è esibita per due sere, entrambe sold-out, nel concerto per i venti anni del loro secondo album Il vile del 1996. Manifesto con dedica dei Marlene Kuntz: “Felici di aver suonato al Bloom, luogo sacro per la musica rock in Italia. Marlene saluta e ringrazia.” 2017. La band aveva inviato una cassetta per suonare a Bloom agli inizi degli anni Novanta, ma era stata scartata. Volantino del concerto di The Gang. 1988. “I Clash italiani” hanno suonato in una rassegna contro l’apartheid in Sudafrica
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