I primi corsi, proposti alla fine degli anni Ottanta, sono stati quelli di fotografia e di analisi del linguaggio cinematografico. A questi sono seguite altre proposte, che hanno cercato di rispondere a diverse esigenze del pubblico: dai corsi di musica (con insegnanti che sono spesso artisti che si esibiscono sul palco) a quelli di danza, dai corsi di disegno e di arte, fino ai corsi di burlesque. L’offerta si è poi ampliata, con l’inserimento di corsi di cucina, di yoga, di Tai Chi, di pole dance.
Nella struttura vi sono spazi dedicati e attrezzati per i corsi, ma vengono utilizzati quasi tutti gli spazi: la sala cinema, il salone concerti e lo spazio del bar.
Tra i vari corsi, quello di teatro è il più consolidato, dove “si lavora, si prova, si agisce e si reagisce, si ride, si ha paura, ci si emoziona. Nasce uno spettacolo. Arriva il pubblico. C’è il teatro.”Dura da quasi 15 anni, con la prima edizione curata da Lilli Valcepina, cui si è aggiunto per tutte le seguenti Aldo Castelli. Una cinquantina le persone coinvolte, alcune solo per un anno, altre invece hanno continuato il percorso. Al termine la messa in scena finale, con qualche occasionale e fortunata replica fuori dal Bloom.
Locandina della festa dei corsi, con i saggi finali dei partecipanti. 2006 Pieghevole che pubblicizza il corsi autunnali. 2002 Fotoricordo dei partecipanti al corso di rockabilly. 2017 Settantadue poltroncine rosse, spettacolo finale del corso di teatro curato da Lilli Valcepina e Aldo Castelli. 2015 Spettacolo La Locanda del caffè. Goldoni mashup, a cura di Lilli Valcepina e Aldo Castelli, messo in scena dai frequentanti il corso di teatro. 2017 Spettacolo di fine anno “Non solo Carta”. 2008
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